Champs-Elysées, arrivano Galeries Lafayette e Apple

Champs-Elysées, arrivano Galeries Lafayette e Apple

Una delle vie più conosciute al mondo, anche sotto il profilo commerciale, gli .Champs-Elysées a Parigi, è attraversata da un vento piuttosto caldo e potente di cambiamento, che porta e annuncia aperture e relocation a partire dalle Galeries Lafayette, che qui presenteranno un nuovo concept
Come rivela wwd.com, Adidas sta estendendo il proprio spazio al punto di vendita adiacente, finora occupato da Banana Republic, che chiude dopo soli cinque anni di attività. In tema di "active sportswear", anche Citadium (Printemps Group) sta investendo con l'acquisizione dell'ex Tommy Hilfiger; Foot Locker si trasferisce al numero 66, al posto di  Benetton.Pare inoltre che proprio sulla grande arteria parigina, che secondo il rapporto 2016/2017 di Cushman & Wakefield sugli affitti nelle fashion street internazionali si colloca terza dopo la Fifth avenue e Causeway Bay a Hong Kong, con canoni medi di 13.255 euro/mq- sia pronto a insediarsi Apple, al civico 114, come lasciava già intuire un'analisi di Cbre del 2016, che alludeva all'ingresso sugli Champs di un "gigante dell'IT".

Bisognerà aspettare fine anno per vedere il nuovo department store Galeries Lafayette al numero 52 -dove sorgeva Virgin Megastore - progettato dallo studio danese Bjarke Ingels Group, che si è occupato anche dell'avveniristica sede di Google nella Silicon Valley: poco meno di 10.000 metri quadri di spazio commerciale sormontato da una scenografica cupola diversa da quella di boulevard Haussmann, che faranno da apripista per un concept innovativo. Uno dei punti di forza dovrebbe essere una mega-terrazza con ristorante e vista mozzafiato su Parigi, insieme al pavimento di vetro ai piani alti che offrirà una visuale privilegiata sull'esterno.Nonostante il terrorismo, che ha visto gli stessi Champs Elysées coinvolti in primo piano a giugno, nella prima metà dell'anno l'area di Parigi ha registrato un incremento di visitatori (+10%) negli hotel: molti sono viaggiatori orientali e statunitensi. Questo incoraggia l'amministrazione cittadina a investire nel restyling di monumenti chiave come le sei fontane al Rond Point des Champs Elysées, a cura dei fratelli Bouroullec, che si sono già fatti notare per i loro interventi alla Reggia di Versailles.